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Come viene realizzato un plantare in seguito alla visione di una prescrizione specialistica.

Il Laboratorio Ortopedico Flaminio è accreditato con il sistema sanitario nazionale (ASL) – (INAIL), conforme al certificato di qualità ISO 9001. Cosa è importante sapere nello sviluppo e realizzazione di un plantare ortopedico, come viene realizzato, perchè viene realizzato, in quale luogo. Essendo accreditati con il sistema sanitario nazionale, come detto, i plantari (non solo anche molti altri presidi ortesici, busti, tutori, carrozzine, deambulatori etc…) vengono forniti tramite la struttura sanitaria in seguito:

-ad una invalidità riconosciuta da una commissione dopo presentazione di un’apposita domanda;

-attraverso una prescrizione medica specialistica intestata ASL dopo la visita dello specialista sulla quale inserirà i codici di riferimento ministeriali con la quale recarsi successivamente presso un’ortopedia/sanitaria di libera scelta che effettuerà un preventivo;

-il preventivo dovrà essere poi portato per l’autorizzazione alla ASL di appartenenza;

-fino al 18 anno di età vengono forniti i plantari tramite il sistema sanitario dopo l’apposita visita specialistica come detto sopra.

Quindi, o si passi per il sistema sanitario nazionale, o, si decida di proseguire privatamente, l’ortopedia/sanitaria prenderà in carico la prescrizione dello specialista e si dovrà attenere alla medesima per la realizzazione del plantare prescritto. Quale figura professionale sanitaria accoglierà il cliente accompagnandolo nella realizzazione finita del plantare? La figura in questione è un operatore sanitario: il Tecnico Ortopedico specializzato accoglierà la paziente prendendo in visione la prescrizione dello specialista. Questo è il primo passo, lo farà accomodare nell’apposito camerino e, con prescrizione alla mano, effettuerà un esame baropodometrico (un esame compiuterizzato del passo sia in fase statica che in fase dinamica) e, qualora fosse necessario anche un esame posturale (della schiena), per andare a visionare gli scarichi, ovvero i punti di appoggio dove il piede scarica in maniera scorretta ed andare quindi ad insistere su questi nella realizzazione del plantare, sui metatarsi, sulla volta….. Si passerà poi alla presa delle impronte tramite apposita schiuma fenolica. La presa delle impronte insieme alla prescrizione e alla valutazione baropodometrica consentiranno di realizzare il plantare idoneo. Il tutto verrà lavorato nell’officina ortopedica, sempre dalle mani laboriose del tecnico ortopedico, verrà sviluppato il calco in gesso fino al prodotto finito curato e rifinito da materiali traspiranti e anallergici. All’interno del plantare verrà inserita una lamina, quindi non verrà subito foderato. Alla prima visita, quando il cliente verrà a ritirarlo, il tecnico ortopedico lo inserirà all’interno della calzatura, la quale, dovrà rispettare determinate caratteristiche, tacco non più alto di tre/quattro centimetri, pianta larga, soletta estraibile al suo interno, il paziente ci camminerà per una settimana circa, ritornerà al controllo e, il tecnico ortopedico visionerà l’andamento della camminata e, se necessario, lo rifinirà nuovamente tramite gli appositi macchinari in officina, rivestirà con la fodera il plantare e darà al cliente un prodotto finito. Il paziente si recherà al controllo altre due volte per valutare il presidio in maniera perfetta. Il laboratorio ortopedico flaminio lavora tramite queste norme oneste, sicure, garantite. Il plantare come un paio di scarpe portandolo tutti i giorni sarà soggetto a logorazione, noi lo garantiamo per un anno, un anno e mezzo circa. Anche il sistema sanitario nazionale lo passa con scadenza entro questo periodo.